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Locarno Festival 2015. Recensione: EL MOVIMIENTO. Dall’Argentina un film che potrebbe intercetare qualche premio

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El Movimiento
di Benjamin Naishtat. Con Pablo Cedrón, Marcelo Pompei, Francisco, Lumerman, Céline Latil.Cineasti del Presente.
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Ambiziosissimo film argentino che potrebbe piacere parecchio alle giurie. Bianco e nero rigorosamente autoriale per una specie di western (anche se di massimo rigore e scarsa concessione allo spettacolo) della pampa, terra senza legge colpita dalla pestilenza e dalla violenza degli uomini. Mentre un predicatore cerca di ricostituire una setta tradizionbalista. Voto 6+

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Del regista argentito Benjamin Naishtat s’era visto l’anno scorso alla Berlinale un film di alte ambizioni, Historia del miedo, e discutibili risultati, film che però lo ha poi fatto conoscere anche in America procurandogli recensioni molto buone. Ero curioso di vedere questo suo nuovo, non inserito nel concorso internazionale ma nella sezione seconda, Cineasti del presente. Anche qui Naishtat ci prova con il cinema alto, altissimo, ultra-autoriale, come e più che nel precedente Historia del miedo, con esiti discontinui, anche fastidiosi qua e là per l’evidente pretenziosità, e però pure interessanti. Bianco e nero, e già questo, e una strana storia (se storia si può parlare, in un film che procede per accumulo di blocchi narrativi assai sconnessi tra loro) nella pampa argentina della prima metà dell’Ottocento. Terra di nessuno, come il West americano, dove chi ha le armi e la forza domina. Una pestilenza ha decimato gli abitanti, gente armata vaga e fa giustizia sommaria. Si ruba, si ammazza, si stupra. Una specie di santone in panni borghesi vuole resuscitare El Movimiento, una setta, una fratellanza basata sul culto dell’onore, dei valori antichi, della purezza, della patria. E per riuscirci inganna, soggioga, piega a sé le menti. Qua e là ricordo Jauja del connazionale Lisandro Alonso, ma non ne raggiunge l’intensità. Non è un capolavoro, ma con quello che si è visto finora a Cineasti del presente resta tra i migliori, e potrebbe vincere un premio.


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